Svizzera

A Zurigo un centro per tossicodipendenti da crack “esterni”

La città sulla Limmat, confrontata con un crescente “turismo” dei consumatori di questa droga, risponde aprendo una struttura specifica per i “non zurighesi”

  • 17 settembre, 10:54
  • 17 settembre, 13:31
Le autorità zurighesi sono confrontate con il "turismo" dei tossicodipendenti da fuori cantone e città
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Radiogiornale 07.00 del 17.07.2025 - Il servizio di Manuele Ferrari

RSI Info 17.09.2025, 09:24

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Di: ATS/Radiogiornale-Manuele Ferrari/EnCa 

Il “turismo” legato al consumo di crack costringe la città di Zurigo ad adottare misure per impedire che il fenomeno assuma proporzioni invasive. Le autorità aprono un centro di consumo per i tossicodipendenti che non risiedono a Zurigo. Questo centro mette anche in contatto questi ultimi con i servizi del loro comune o cantone.

Attualmente, molti tossicodipendenti che vengono a Zurigo per consumare droga non hanno alcuna alternativa al consumo in spazi pubblici e al divieto di accesso imposto dalla polizia, ha dichiarato martedì la città. I luoghi di iniezione e consumo di droga sono riservati esclusivamente ai tossicodipendenti residenti a Zurigo.

Aiutare i tossicodipendenti e la popolazione

Il 1° ottobre la città aprirà un “luogo di consumo e smistamento” destinato a coloro che non risiedono a Zurigo. Questo luogo consentirà loro di trovarsi in sicurezza, lontano dallo spaccio e dalla criminalità. In una seconda fase, questo servizio li metterà in contatto con il loro comune.

“Speriamo di dare sollievo a lungo termine alle persone interessate, così come alla popolazione, e di liberare lo spazio pubblico (dalle scene di droga)”, ha dichiarato Raphael Golta (PS), capo del Dipartimento municipale degli affari sociali. Il consumo di droga in strada ha continuato ad aumentare durante l’estate nei quartieri che circondano la zona notturna della Langstrasse. Inoltre, la scena aperta del parco della Bäckeranlage si è estesa al quartiere circostante.

Dalla metà di agosto, la città ha rafforzato la presenza della polizia e dei mediatori di strada. Il risultato: sono diminuiti i divieti di accesso all’area e gli interventi contro il consumo di droga negli spazi pubblici. Il parco è tornato ad essere frequentato dalla popolazione.

Tuttavia, per motivi di organico, le autorità non potranno mantenere a lungo una presenza così forte sul territorio ma l’apertura del centro di consumo per le persone non residenti a Zurigo dovrebbe consentire di mantenere questo miglioramento della situazione.

“Centri di consumo” molto affollati

Questa struttura si trova però a circa tre chilometri dal parco, nella parte sud della città. I centri di consumo di crack destinati ai tossicodipendenti residenti a Zurigo si trovano invece a pochi minuti a piedi dalla Bäckeranlage. A causa della loro forte affluenza, le autorità sono attualmente alla ricerca di un ulteriore spazio.

Zurigo costituisce un caso particolare, soprattutto per l’attrattiva dell’anonimato della più grande città della Svizzera per i consumatori provenienti dai cantoni limitrofi meno urbani e meno attrezzati in materia di locali di consumo. Nella Svizzera romanda i locali ufficiali di consumo di droga non sono oggetto di “turismo”. A Losanna e Ginevra, quindi, non sono esplicitamente vietati alle persone provenienti dall’esterno.

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Allarme crack

Falò 08.10.2024, 20:45

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