Svizzera

Accordi con l’UE: l’UDC promette battaglia

Il presidente Dettling, durante l’assemblea del partito, li qualifica come un’intesa di sottomissione a Bruxelles

  • Oggi, 17:44
  • Oggi, 18:05
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Il consigliere nazionale, davanti ai delegati del partito, ha trafitto teatralmente un fascicolo con le oltre 2'000 pagine del trattato

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Di: ATS/ARi 

L’UDC, la cui assemblea dei delegati si è riunita oggi, sabato, a Wimmis (BE), promette battaglia contro il nuovo pacchetto di accordi fra Svizzera e Unione Europea.

“Combatteremo questo accordo di sottomissione all’UE”, ha dichiarato il presidente del partito Marcel Dettling, secondo cui le intese sono state negoziate unilateralmente a sfavore della Confederazione e ignorano l’indipendenza del Paese.

Dal podio dell’assemblea, incorniciato da due alabarde, Dettling ha criticato il fatto che solo l’UE possa stabilire in qualsiasi momento nuove regole che la Svizzera dovrebbe poi adottare. Il consigliere nazionale ha inoltre criticato il fatto che, secondo la volontà del Governo, non sia previsto un referendum obbligatorio, che implica una doppia maggioranza di popolo e Cantoni.

01:33

Assemblee di partito, no dell'UDC ai bilaterali

Telegiornale 25.10.2025, 12:30

“Con il trattato di sottomissione all’UE, la classe politica tenta nuovamente di condurre in modo strisciante la Svizzera nell’Unione Europea”, ha quindi rincarato Thomas Aeschi, che presiede alle Camere il gruppo parlamentare democentrista.

Per il consigliere nazionale zughese il trattato è l’opposto di un accordo bilaterale tra pari. Sarebbe, piuttosto, la fine della via bilaterale. C’è solo una risposta a questo “mostro di trattato”: “Un no deciso in Parlamento, alle urne e da parte dei Cantoni”, ha dichiarato Aeschi.

Tra gli applausi dei presenti, il presidente Dettling ha infine trafitto teatralmente con la punta di un’alabarda un fascicolo con le oltre 2’000 pagine del trattato.

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