Anche il Canton Friburgo dice no ai cellulari a scuola

Il Parlamento del Canton Friburgo ha approvato con larga maggioranza, 67 voti contro 35 e con 3 astenuti, una mozione per proibire gli smartphone in classe e a ricreazione durante la scuola dell’obbligo, riporta SRF. Negli scorsi mesi anche altri cantoni come Vallese, Argovia e Nidvaldo hanno adottato misure simili.

La mozione è stata presentata dalla deputata liberale radicale Antoinette de Weck e dalla centrista Francine Defferrard. Quest’ultima ha sottolineato che “i bambini sono costantemente distratti” e che la misura è per “la salute dei giovani”. L’uso degli smartphone disturba l’apprendimento, compromette la concentrazione, contribuisce al bullismo e aumenta il potenziale di dipendenza da contenuti inappropriati, si legge ancora nella mozione.

Attualmente nel Canton Friburgo vige il divieto di uso dei cellulari solo durante le lezioni, mentre la regolamentazione durante le pause è di competenza dei singoli istituti. Secondo Defferrard, le norme attuali non sono abbastanza severe e uniformi: “Non è possibile che il divieto per i cellulari sia gestito in modo diverso di villaggio in villaggio o da insegnante a insegnante”.

L’Esecutivo cantonale la pensa invece diversamente. La consigliera di Stato a capo del Dipartimento per l’istruzione e gli affari culturali, Sylvie Bonvin-Sansonnens, è infatti dell’idea che le basi giuridiche e le misure attuali siano sufficienti: “L’attuale autonomia concessa alle scuole per attuare il divieto in base alla loro realtà ed esperienza risponde meglio alle esigenze locali rispetto a un divieto generale”. La parlamentare verde Liliane Galley è dello stesso avviso: “Un divieto dà un’illusione di protezione”.

Il Governo ha ora un anno di tempo per elaborare la legge sul divieto di cellulari. Questa verrà poi nuovamente presentata al parlamento cantonale.