Mail false, sms con link dubbi... i crimini informatici, consumati o tentati, sono all’ordine del giorno e toccano tutti, dalle aziende ai privati. Lo sanno bene le assicurazioni e le ditte che si occupano di sicurezza informatica. Sempre più persone scelgono infatti di proteggersi dagli attacchi e la maggior parte delle assicurazioni propongono pacchetti di questo tipo.
A confermare la tendenza è l’Associazione svizzera d’assicurazioni, che indica che la vendita di questo tipo di prodotti assicurativi è in crescita. Ciò che offrono dipende dalla compagnia, ma generalmente rispondono nei classici casi di phishing, quindi le frodi informatiche che hanno come obiettivo quello di ottenere informazioni personali come password, numero di telefono, dati della carta di credito. Di solito ci si casca cliccando su un link di una email o un sms che sembrano autentici.
“Inizialmente l’assicurazione si è concentrata sull’ambito aziendale, che è quello dove le conseguenze potevano essere maggiori, dove un attacco può portare anche al fallimento”, spiega ai microfoni della RSI Stefano Pelli, consulente del rischio di Axa.
Con l’evolvere della cybercriminalità, anche il normale utente è diventato un potenziale cliente. Le assicurazioni offrono assistenza, e in alcuni casi il rimborso. Questo, per esempio, quando ci sono problemi legati all’e-commerce, vengono sottratti dei soldi da conti o di carte di credito, come pure in caso di violazione del diritto d’autore, come quando una foto viene usata da terzi senza consenso.
Al centro della maggior parte delle truffe o degli attacchi c’è un errore umano, indica Pelli: “L’anello debole è sempre la persona. Colui che clicca, che scarica un documento o che utilizza pennette USB senza sapere che sono state manomesse... Per cui questi casi vengono inclusi nell’assicurazione, vengono pagati”.
Se le assicurazioni rispondono dopo che il danno è fatto, c’è chi si occupa di prevenire e ripristinare i dati. “In azienda i danni più frequenti sono la perdita e la cifratura dei dati”, illustra Marco Generoso, amministratore delegato della E-Secure, azienda che si occupa di sicurezza informatica. “Per i privati, invece, sono più comuni le truffe finanziarie online, il furto d’identità, le frodi sentimentali e la compromissione degli account personali”. In ogni caso, “le conseguenze possono essere devastanti, non solo a livello economico, ma anche emotivo”.

Aumento delle segnalazioni di attacchi cyber in Svizzera
Telegiornale 06.05.2025, 20:00