Notte tranquilla, ma l’ansia rimane alta fra i 300 abitanti di Blatten, sfollati per la frana che minaccia il villaggio vallesano.
Non ci sono stati crolli importanti sul Kleines Nesthorn nelle ultime ore, ha dichiarato martedì mattina all’agenzia di stampa Keystone-SDA un portavoce del centro di comando regionale della Lötschental.
L’ultimo franamento si è verificato lunedì sera. Una parte della cima si è staccata a pezzi tra le 17.00 e le 18.00. Secondo lo stesso portavoce, si sono staccati tra 150’000 e i 200’000 metri cubi di roccia. Tuttavia non si tratta dell’evento principale atteso. Si prevede che si staccheranno altri pezzi di roccia.

Va in scena la frana
Popolazione sfollata per il rischio di frana
La previsione degli esperti indica il materiale instabile tra un milione e tre milioni di metri cubi, ha detto Alban Brigger, ingegnere per i rischi naturali dell’Alto Vallese. È una questione di ore e non necessariamente di giorni. “Il nostro obiettivo è garantire che nessuno rimanga ferito”, ha dichiarato Brigger lunedì pomeriggio in conferenza stampa.
Ancora incredulo il sindaco di Blatten, Matthias Bellwald: “Cinque giorni fa - ha detto ai media - nessuno avrebbe pensato che la montagna, che abbiamo ammirato per anni e considerato inamovibile, si sarebbe mossa”. Il cedimento del Kleines Nesthorn ha accelerato rapidamente dalla scorsa settimana e le crepe sono diventate visibili, secondo il sindaco.
È stata quindi ordinata l’evacuazione dell’intero villaggio. Non si sa quando le 300 persone potranno tornare alle loro case. “Speriamo il prima possibile”, ha detto Bellwald.

Frana minaccia Blatten, in Vallese
Telegiornale 19.05.2025, 20:00