Gli alberghi svizzeri devono poter proporre tariffe anche inferiori a quelle pubblicate sulle piattaforme online, come booking o expedia, che oggi impongono le proprie regole facendo leva su una posizione dominante.
Dopo il Consiglio nazionale l'8 marzo, anche quello degli Stati mercoledì ha approvato la revisione della legge sulla concorrenza sleale che vieta le cosiddette clausole bavaglio. Si vuole così rafforzare la competitività degli hotel elvetici. Il tema era nell'agenda parlamentare dal 2017, quando fu approvata una mozione di Pirmin Bischof. Perché il progetto sia definitivamente accolto mancano solo le votazioni di fine sessione.
Hotel svizzeri contro Booking
Telegiornale 06.03.2017, 21:00
A favore della misura, che si estende sia alla parità tariffaria che a quella di disponibilità e di condizioni, hanno votato 38 "senatori", mentre 7 l'hanno bocciata. Le due Camere sono d'accordo anche sul fatto che eventuali violazioni non siano punibili penalmente.
Provvedimenti analoghi a quelli elvetici sono già stati adottati da diversi anni in Paesi vicini.