I frontalieri impiegati in Svizzera erano quasi 406’000 alla fine di marzo in Svizzera, con un aumento su base annua del 2%, secondo i dati resi noti martedì dall’Ufficio federale di statistica. Sotto l’impulso in particolare dei francesi, che costituiscono un po’ più della metà del totale, negli ultimi cinque anni si è assistito a un incremento del 20%.
Va in controtendenza invece il Ticino, dove rispetto al trimestre precedente si registra un calo di un decimo di punto e nel confronto con 12 mesi fa dell’1,4%. I permessi G attivi nel Cantone sono scesi a 78’433.
La regione con il maggior numero di frontalieri resta quella del Lemano (165’486), il settore in cui sono più spesso impiegati è il terzario (288’139).

Calano i frontalieri
Il Quotidiano 28.03.2025, 19:00