Quattro persone sono morte per annegamento domenica fra i cantoni di San Gallo e Zurigo. Nel Walensee, alla foce del Seez, in serata hanno perso la vita un 33enne tedesco residente in Svizzera e suo figlio di 8 anni. Mentre la madre si trovava con il figlio più piccolo su un materassino, il bambino è entrato in acqua per raggiungerli ed è stato risucchiato dalla corrente. Il padre è verosimilmente perito nel tentativo di salvarlo, spiega in un comunicato la polizia cantonale sangallese. I corpi sono stati ritrovati dai sommozzatori solo a tarda sera, a una decina di metri di profondità.
Due bagnanti sono invece morti dopo essersi tuffati nella Limmat, allo stabilimento dell'Oberer Letten. I soccorsi sono stati chiamati alle 21.00, quando è stato ritrovato il corpo di 25enne spagnolo. Un bagnino lo aveva già estratto dall'acqua quando sono arrivati sul posto. Quasi contemporaneamente, a poca distanza è stato rinvenuto un secondo cadavere, quello di un 31enne turco.
Lunedì a Berna l'Aare ha poi restituito il cadavere di un uomo; dovrebbe trattarsi della persona che venerdì alcuni testimoni avevano visto finire sott'acqua. A Basilea, infine, si cerca il corpo di un richiedente l'asilo eritreo di 20 anni, sparito nel Reno in mattinata.
ATS/pon/dg






