Dazi: imprenditori svizzeri vedono Trump

Donald Trump ha avuto una discussione con alcuni rappresentanti ad alto livello del settore privato svizzero sulla questione dei dazi commerciali imposti al nostro Paese. Gli esponenti del mondo degli affari hanno attirato l’attenzione del presidente americano sulle conseguenze negative che l’innalzamento delle tariffe ha, non soltanto per la Svizzera.

E’ stato lo stesso Trump a riverlarlo con un post su Truth. Il capo della Casa Bianca si è detto “molto onorato” e ha ringraziato i partecipanti per “il buon lavoro svolto”. Poco dopo la notizia è stata confermata all’ATS dal Dipartimento dell’economia, che afferma di apprezzare l’impegno dei privati in sostegno a quanto si sta facendo a livello governativo. 

L’identità delle persone e delle aziende coinvolte al momento non è nota. Trump ha però detto che proseguirà ora con il rappresentante al commercio Jason Green.

Nonostante l’incertezza legata ai dazi, l’economia svizzera guarda nuovamente al futuro con ottimismo: l’indice sul sentimento economico calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) è tornato ai livelli di luglio, a prima dell’aumento delle tariffe doganali USA sulle importazioni elvetiche.

Anche le previsioni delle imprese per il prossimo semestre sono ritornate più ottimistiche. “Nel complesso, le aspettative non sono mai state così positive dall’inizio dell’anno. L’economia svizzera sta riprendendo slancio”, scrivono gli specialisti zurighesi.

La ripresa è particolarmente evidente nel settore industriale.