Svizzera

Dazi USA al 39%, Parmelin: aspettiamo un segnale ma manteniamo i contatti a più livelli

Il consigliere federale, ora a Washington, ai microfoni della SSR: ci teniamo pronti in caso di una decisione di Trump, alla fine “è lui che deciderà”

  • 17 ottobre, 16:46
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Guy Parmelin a Washington

  • Keystone
Di: ludoC/m.h. 

“Aspettiamo un segnale da parte degli Stati Uniti ed è per questo che manteniamo i contatti sia a livello tecnico sia ad alto livello, per essere pronti in caso di una decisione del presidente (Trump,ndr) perché sappiamo che, alla fine, è il presidente degli Stati Uniti che decide”.

Si è espresso così ai microfoni dei corrispondenti della SSR, interrogato sulle tariffe doganali imposte dagli USA nei confronti della Svizzera, il consigliere federale Guy Parmelin. Il responsabile del Dipartimento federale dell’economia si trova a Washington per una visita istituzionale in occasione delle assemblee annuali del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, insieme alla segretaria di Stato Daniela Stoffel.

Ai giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo ha inoltre aggiunto di essersi intrattenuto qualche minuto con Scott Bessent, segretario al tesoro degli Stati Uniti d’America, durante un ricevimento istituzionale.

Bisogna quindi rassegnarsi ai dazi al 39% o c’è ancora margine di trattativa per abbassare le tariffe? La Confederazione continua a negoziare, è il messaggio del consigliere federale.

04:17

USA: la guerra dei dazi proccupa gli agricoltori

Telegiornale 15.10.2025, 20:00

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