Il tasso di disoccupazione in Svizzera calcolato secondo i criteri della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) è rimasto stabile al 2,7% in Svizzera in luglio, malgrado il numero dei senza lavoro registrati negli uffici regionali di collocamento (URC) sia aumentato di 2’277 unità per toccare quota 129’154.
Rispetto alla situazione nello stesso mese del 2024, tuttavia, coloro che si ritrovano senza un impiego sono cresciuti di un quinto. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è al 2,9%, quello dei giovani al 2,7% e quello dei lavoratori anziani (50-65 anni) al 2,4%.
Stando a quanto comunicato dalla SECO giovedì, nel complesso alla fine del mese scorso c’erano 219’392 persone in Svizzera alla ricerca di un nuovo impiego, il che equivale a un tasso destagionalizzato del 4,7%. Questo a fronte di 39’805 posti vacanti annunciati presso gli URC.
In attesa dell’impatto dei dazi statunitensi, il lavoro ridotto è uno strumento poco usato: gli ultimi dati disponibili risalgono ad aprile e le persone toccate erano 11’940.