Nella sua seduta di mercoledì il Consiglio federale ha dichiarato di voler far luce sui casi di frode legate alle fatturazioni dei test Covid-19 emersi lo scorso anno. L’obiettivo consiste nel recuperare gli importi percepiti illecitamente dai fornitori di prestazioni, che secondo le ultime indagini ammonterebbero complessivamente a 1,8 milioni di franchi.
L'Esecutivo ha accolto le richieste della Delegazione delle finanze delle Camere federali che, nel dicembre scorso, aveva sollecitato il Consiglio federale a scardinare e prevenire i pagamenti ingiustificati nel quadro della fatturazione dei test Covid-19. Inoltre "l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha già avviato azioni penali concernenti i test fatturati in eccesso".
A novembre l'associazione delle casse malattia Santésuisse aveva stimato un importo in gioco di circa 20 milioni di franchi.
Sentenza del Tribunale Federale sui test Covid
SEIDISERA 13.01.2023, 18:40