Svizzera

Frodi alimentari, "bisogna fare di più"

La Commissione federale del consumo chiede di inasprire le norme e di creare una task force di esperti per lottare contro queste truffe

  • 07.06.2021, 14:30
  • 20.11.2024, 20:17
01:24

Radiogiornale delle 12.30 del 07.06.2021: il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 07.06.2021, 14:27

  • ©Ti-Press
Di: RG/ludoC 

Lasagne surgelate a base di carne di cavallo al posto di quella bovina o carne proveniente dall’estero spacciata come svizzera modificando le etichette per vendere il prodotto a un prezzo più elevato: si tratta di vere e proprie truffe e, lancia l’allarme la Commissione federale del consumo, molti di questi casi non vengono scoperti.

Il presidente della commissione, Pascal Pichonnaz, tramite i microfoni della SRF chiede al Consiglio federale di inasprire le misure per lottare contro questi abusi: “Abbiamo rilevato che nel nostro paese mancano gli strumenti per combattere in modo efficace il fenomeno; da noi vengono scoperti molti meno casi rispetto a quello che succede nell’Unione europea, che due anni fa ha introdotto disposizioni più severe per lottare contro queste frodi”, spiega il professore di diritto friburghese.

Concretamente in Svizzera manca personale qualificato per i controlli, e le pene previste per chi infrange sono generalmente miti; Pichonnaz propone quindi la creazione di una task force di esperti della quale farebbero parte i rappresentanti dei cantoni e degli uffici federali competenti, per esempio quello di veterinaria o della sanità pubblica. Al Governo chiede quindi di modificare e inasprire le legge per combattere le frodi alimentari.

Le raccomandazioni della Commissione federale del consumo non sono tuttavia vincolanti.

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