Svizzera

I Bitcoin parlano svizzero-tedesco

Zugo e Zurigo attirano investitori e aziende da tutto il mondo attive nella tecnologia blockchain

  • 31 dicembre 2017, 21:52
  • 8 giugno 2023, 14:33

Blockchain, la Svizzera si sta affermando

Telegiornale 31.12.2017, 21:00

Uno dei fenomeni più importanti dell'anno che sta per chiudersi è stato quello del Bitcoin, la moneta virtuale che ha conosciuto un incremento esorbitante del proprio valore. Alla base della criptovaluta c'è la teconologia blockchain, un campo nel quale la Svizzera si sta affermando come uno degli attori più importanti a livello mondiale. Lidia De Bernardi.

La Svizzera stacca la Silicon Valley: titola infatti così la NZZ am Sonntag di oggi, che dedica un approfondimento al boom delle criptotecnologie nella regione tra Zurigo e Zugo. Un boom che ha spinto i consiglieri federali Maurer e Schneider-Ammann a creare una task-force con consiglieri di Stato dei due cantoni e rappresentanti dell'economia e dei due politecnici federali.

Ed è soprattutto Zugo a fare la parte del leone, tanto che c'è già chi l'ha soprannominata Crypto Valley. Qui arrivano ogni settimana investitori e aziende da tutto il mondo per capire in che direzione si sta andando. Ma cos'è la criptotecnologia? È quella che sta alla base della blockchain, che a sua volta permette le transazioni in cripto valute, come i Bitcoin.

La Blockchain registra per sempre ogni transazione in blocchi che a loro volta vengono uniti in una sorta di catena, e che sono immutabili. Questa catena di blocchi, o blockchain, è salvata su innumerevoli computer, che si sincronizzano costantemente e che contengono tutti le stesse informazioni. Al contrario delle banche dati centrali, nessuno può alterarne il contenuto, poiché i computer connessi alla stessa rete darebbero l'allarme.

Creata per operazioni finanziarie, le potenzialità della criptotecnolgia si stanno sempre più espandendo ad altri campi. La Svizzera ne è diventata un hot spot grazie a una regolamentazione allo stesso tempo chiara ma snella che facilita i cosiddetti Initial Coin Offerings, i finanziamenti in criptovalute per le start up. Nel 2017 questi investimenti hanno raggiunto a livello globale una cifra equivalente a 2 miliardi di franchi, di cui la metà, un miliardo è stata investita in Svizzera.

TG/Lidia De Bernardi

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