Svizzera

Intelligenza artificiale a scuola, la via dei Cantoni latini

Formazione dei docenti, regole d’uso e competenze critiche: le priorità per valorizzare il potenziale dell’IA nell’istruzione - Ticino già al lavoro su una strategia cantonale

  • 6 minuti fa
Immagine d'archivio
01:31

Radiogiornale delle 07:00 del 04.12.2025: il servizio di Mirko Priuli

RSI Info 04.12.2025, 08:54

  • Tipress
Di: Radiogiornale/ludoC 

L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando rapidamente anche il mondo della scuola. Per questo i Cantoni della Svizzera latina, Ticino compreso, hanno deciso di adottare una strategia comune che valorizzi il potenziale di questa tecnologia e ne controlli i rischi. Il nuovo approccio mira a sostenere gli insegnanti, proteggere gli allievi e garantire coerenza nelle pratiche educative.

La Conferenza intercantonale ha quindi stabilito tre priorità: formare i docenti, definire regole d’uso e sviluppare competenze critiche. Previste misure operative già da questo anno scolastico, con nuove guide e risorse didattiche. Un sistema di osservazione congiunto monitorerà gli sviluppi tecnologici, armonizzando le pratiche di valutazione e certificazione.

L’IA, viene riconosciuto, può supportare la qualità dell’insegnamento, ma se usata in modo etico e trasparente. La Conferenza sottolinea però che l’interazione umana resta centrale nel processo educativo.

Un sistema di osservazione congiunta, sviluppato con il contributo delle alte scuole romande e del Politecnico federale di Losanna, permetterà di anticipare le evoluzioni tecnologiche e di armonizzare le pratiche, in particolare nel campo della valutazione e della certificazione

Il Ticino anticipa le raccomandazioni

Anche il Ticino, membro della conferenza intercantonale, ha contribuito alla redazione della strategia. E l’ha fatta propria.

Ai microfoni del Radiogiornale della RSI, Daniele Parenti - che per il Canton Ticino è direttore del centro di risorse didattiche e digitali – spiega che: “Siamo piuttosto proattivi. Stavamo già adattando queste raccomandazioni al nostro piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese”.

Attualmente, l’IA non è ancora utilizzata nelle scuole ticinesi se non in progetti sperimentali. “Ci stiamo concentrando sull’ambito prettamente educativo, sull’uso consapevole e sullo sviluppo di uno spirito critico riguardo all’intelligenza artificiale”, precisa Parenti.

L’obiettivo è sviluppare una strategia cantonale completa entro la fine del 2026. Questa includerà vari aspetti: integrazione delle raccomandazioni nazionali; formazione degli insegnanti; tutela dei dati personali; sostenibilità.

“Stiamo mappando le sperimentazioni in corso per integrarle in una strategia più ampia e organica”, conclude Parenti.

immagine
01:34

Radiogiornale delle 09:00 del 04.12.2025: il servizio di Umberto Gatti

RSI Info 04.12.2025, 08:56

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare