La Svizzera avrà un nuovo sistema di intercettazione telefonica che dovrebbe essere operativo entro fine 2015. Il nuovo programma sarà in dotazione delle polizie cantonali e federale.
“Il contratto è stato firmato il 18 dicembre”, ha detto il portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia, riferendosi a un’informazione pubblicata mercoledì sul quotidiano “Le Temps”.
Tecnologia israeliana
Sarà la ditta israeliana Verint ad occuparsi della seconda versione dell’ISS (Interception System Schweiz). La prima era stata abbandonata in settembre. Comprata per 18 milioni di franchi nel 2008, presentava parecchie lacune e la sua messa in operatività è stata ritardata a più riprese. Avrebbe dovuto sostituire l’obsoleto sistema nel 2011 ma la ditta britannico-danese ETI/Detica non è riuscita a farla funzionare a dovere.
Critiche palestinesi
L’associazione Svizzera-Palestina si è detta indignata e ha domandato l’annullamento del contratto. Prima di tutto, spiegano, Verint è un partner privilegiato dell’agenzia di spionaggio statunitense NSA e la collaborazione metterebbe la sicurezza interna della Confederazione in mani non affidabili. In più, la scelta sarebbe in contraddizione con la politica elvetica di promozione della pace in Medio Oriente, poiché la ditta israeliana fa parte integrante degli strumenti di controllo di occupazione del territorio palestinese.
ats/ZZ