L’armadietto viene descritto come il museo più piccolo di Zurigo e probabilmente della Svizzera e, grazie ai social media, negli ultimi tempi è diventato molto popolare, soprattutto fra i turisti provenienti dall’Asia, ma non solo: è ormai una meta irrinunciabile.
È un vecchio armadietto scolastico di inizio ‘900 ma con ogni probabilità non era appartenuto al celebre fisico che del Politecnico di Zurigo era stato allievo. Al suo interno i responsabili dell’ETH hanno però messo immagini e piccoli oggetti che raccontano aneddoti ed episodi privati relativi ad Albert Einstein, lo studente più celebre dell’ateneo zurighese, il fisico più famoso al mondo. Ci sono ad esempio foto della sua famiglia oppure si può ascoltare anche la musica del suo violino.
Ogni giorno l’armadietto di Einstein al piano F del Politecnico di Zurigo viene aperto e chiuso da decine e decine di curiosi. Per vederlo spesso bisogna fare la fila.
Al Politecnico il grande fisico aveva studiato dal 1896 al 1900 e vi aveva anche insegnato per circa due anni. Zurigo, come Berna, era stata una tappa fondamentale della sua vita.
Ma negli archivi dell’ETH si trovano anche documenti originali importantissimi che lo riguardano: ad esempio lettere in cui Einstein menziona i suoi lavori rivoluzionari per la fisica e ci sono anche le sue pagelle, non sempre da primo della classe!