La Caritas ha annunciato venerdì che nei prossimi mesi lascerà cinque paesi, facendo scendere da 20 a 15 quelli in cui opera. A pagare la decisione politica di ridurre i contributi destinati ai progetti d'aiuto da parte della Direzione dello sviluppo e della cooperazione saranno Bangladesh, Colombia, Kenya, India e Palestina.
Così facendo, l'organizzazione umanitaria potrà concentrare gli sforzi, lavorando più efficacemente laddove manterrà la sua presenza.
Il ridimensionamento della lista non implicherà la riduzione degli effettivi nell'ambito della collaborazione internazionale: la situazione finanziaria resta infatti solida grazie all'elevato numero di donazioni da parte dei privati.
ATS/dg