In Svizzera il divieto della dissimulazione del volto in pubblico è sempre più vicino. Lunedì, il Consiglio degli Stati ha infatti approvato con 36 voti contro 8 il progetto di legge del Governo che attua l'iniziativa anti-burqa a livello federale. Il Consiglio nazionale deve ancora esprimersi.
Il Consiglio degli Stati ne aveva già discusso lo scorso marzo. Alla fine aveva optato per una legge federale, piuttosto che lasciare ai Cantoni la possibilità di regolamentare eccezioni e multe nei loro atti di polizia. Oggi i deputati hanno lavorato sui dettagli della legge, che hanno accettato senza modifiche.
La bozza del governo vieta di nascondere il volto in pubblico. Occhi, naso e bocca devono essere visibili in tutti gli spazi pubblici o privati accessibili al pubblico. I trasgressori saranno passibili di una multa fino a 1'000 franchi.
Sono previste eccezioni sui voli di linea, nelle sedi consolari o religiose. Sono previste eccezioni anche per le manifestazioni, a determinate condizioni e se le autorità lo consentono. La posta in gioco è la libertà di opinione e di manifestazione.
La sinistra avrebbe voluto autorizzare la dissimulazione del volto quando "altri interessi legittimi" lo giustificano. Hans Stöckli (PS/BE) ha fatto notare che il Cantone di Berna ha già introdotto tale regolamento senza problemi. A suo avviso, aumenterebbe la certezza del diritto. Tuttavia, la formulazione è stata considerata troppo aperta e difficile da applicare per la polizia. La proposta è stata respinta con 29 voti contro 12.
RG 07.00 del 02.06.2023 La corrispondenza da Berna di Alessio Veronelli
RSI Info 05.06.2023, 17:14