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La Svizzera attraverso le sue città: Zurigo

La sindaca socialista Corine Mauch si appresta a lasciare la carica dopo 16 anni. Sul tavolo restano molte sfide: dalla crisi abitativa alla lotta contro la droga, passando per la tutela del clima

  • 2 ore fa
Zurigo, la più grande città della Svizzera
11:39

Parola ai sindaci: tocca a Zurigo

Prima Ora 06.11.2025, 18:00

  • RSI
Di: Lidia De Bernardi 

Zurigo da molti è ritenuta l’unica metropoli della Svizzera. In realtà non è così grande. La città ha circa 450’000 abitanti. Ne fanno il Comune più popoloso del Paese, ma nel confronto internazionale non sono molti. Le città con cui la “capitale economica” elvetica si confronta, hanno ben altre dimensioni. Per qualità di vita viene affiancata a Vienna, Melbourne, Copenaghen e Calgary. Il suo centro finanziario, secondo in Europa solo a Londra, viene confrontato con quelli di realtà come Dubai, Seul e Shenzhen.

Zurigo, piccola tra le grandi città mondiali, nel contesto elvetico è un colosso. Spicca quale cuore economico con oltre 47’000 aziende, 500’000 posti di lavoro e un salario mensile mediano di oltre 8’000 franchi, come centro turistico, universitario e culturale, ma anche – tra le altre cose -per il suo budget: 10 miliardi di franchi con oltre 3 miliardi di entrate fiscali.

La sindaca di Zurigo Corine Mauch

La sindaca di Zurigo Corine Mauch

  • RSI

A guidare la macchina cittadina è la sindaca Corine Mauch. La socialista presiede il Municipio dal 1° maggio 2009 e in 16 anni ha lasciato il suo segno. Lascerà il mandato dalla primavera prossima (non si ricandiderà alle elezioni comunali) ma per la 65enne, nata negli Stati Uniti, non è ancora arrivato il momento di pensare al dopo. Le sfide da affrontare sono ancora numerose, spiega nell’intervista rilasciata a Prima Ora lanciando in particolare un allarme sulla delicata situazione sul fronte abitativo.

Il nodo degli affitti

“Il problema degli alloggi sono le pigioni troppo alte”, sottolinea ai microfoni della RSI Corine Mauch ricordando che “negli ultimi 25 anni il costo degli affitti è aumentato del 40%”e “ci sono troppo pochi appartamenti a prezzi abbordabili”. Una situazione che rappresenta “un problema serio non solo per gli abitanti, ma per tutta la società. Se in una città vivace ed eterogenea come Zurigo sempre più persone non si possono più permettere le pigioni, è un problema serio non solo per i cittadini”. Per contrastare il fenomeno, le autorità comunali stanno lavorando con le cooperative e realizzando appartamenti comunali perché a Zurigo si costruisce molto ma pochi spazi abitativi a prezzi abbordabili. Inoltre, nel canton Zurigo a fine mese si voterà su un nuovo strumento: il diritto di prelazione per i Comuni in caso di cambiamento di proprietà immobiliare. “Per noi – sottolinea - questo è uno strumento molto valido che ci permetterebbe di entrare in possesso di terreni e complessi abitativi ed evitare che il parco immobiliare finisca sempre più nelle mani di società immobiliari orientate unicamente al profitto”.

Il problema del crack

Sul fronte della lotta alla droga, Corine Mauch riconosce che la sua città ha “una storia pesante alle spalle”. Nonostante i progressi degli ultimi decenni, la città sta affrontando una nuova emergenza legata al crack “soprattutto in alcuni luoghi come il parco Bäckeranlage”. Tra le misure adottate per contrastare i problemi di ordine pubblico legati alla diffusione del derivato della cocaina, la sindaca cita l’aumento dei controlli di polizia e l’apertura di un locale di consumo per non residenti.

La lotta per la tutela del clima

La tutela del clima è un altro tema centrale per Zurigo. “I cittadini vogliono assumersi le proprie responsabilità”, spiega la sindaca, ricordando l’obiettivo di zero emissioni entro il 2040. L’amministrazione comunale è ancora più ambiziosa: punta a raggiungerlo già nel 2035. “Le misure che adottiamo – spiega -, riguardano le emissioni dirette prodotte qui: sosteniamo ad esempio la sostituzione dei riscaldamenti ad energie fossili, ed investiamo molto nell’ampliamento della rete del teleriscaldamento ottenuto grazie al calore degli impianti di smaltimento dei rifiuti. Si può dire che si tratta di un progetto generazionale, nel frattempo è stato richiesto un credito di oltre 2 miliardi di franchi per questi progetti”. Ma si sta lavorando anche sulla riduzione delle emissioni indirette”. Inoltre è stato lanciato il progetto denominato “quartiere pilota zero emissioni” nella zona Binz. “Nei prossimi sei anni lavoreremo con le imprese, gli abitanti, ma anche le scuole in modo ampio, partecipativo e volontario per individuare strategie per ridurre in modo incisivo le emissioni di gas serra”.

Traffico e mobilità

A confortare la sindaca è che la cittadinanza sostiene molto le misure decise dalle autorità come dimostrato dai risultati di diverse votazioni. Si sta lavorando all’ampliamento delle piste ciclabili, ma anche al potenziamento del trasporto pubblico in particolare tramite la ridefinizione della rete dei tram e all’estensione delle zone 30 che la sindaca ritiene molto efficaci anche per la riduzione del rumore e l’aumento della sicurezza.

Desiderio d’autonomia

La politica della viabilità è uno di quelli particolarmente delicati per le autorità cittadine poiché le loro visioni in materia a volte si scontrano con le direttive cantonali. “Fondamentalmente collaboriamo bene insieme, e ci sono sovrapposizioni tra i nostri rispettivi compiti in moltissimi ambiti. Poi ci sono in effetti alcuni temi sui quali non siamo d’accordo, come appunto il traffico automobilistico e le zone 30”, sottolinea la sindaca rivendicando maggiore libertà di azione per la città. “Siamo convinti, anche rifacendoci al principio federalistico che dà autonomia ai Comuni, che noi sul posto conosciamo meglio le persone e le situazioni, e dobbiamo quindi avere la libertà di svolgere i compiti che ci spettano, come la protezione dal rumore come riteniamo meglio”.

Un’affermazione che, come diverse altre di Corine Mauch, sicuramente è condivisa da numerosi altri sindaci svizzeri chiamati ad affrontare problemi simili a quelli di Zurigo anche se su scala ridotta.

Adattamento web: Diem

Cartina Svizzera con indicate le città di Ginevra, Losanna, Basilea, Zurigo e Coira

Alla scoperta della Svizzera attraverso le sue città

Questo articolo è legato alla serie che Prima Ora (il programma dell’Info RSI in onda dal lunedì al venerdì alle 18.00 su LA 1) dedica alla scoperta di alcune città svizzere attraverso la testimonianza dei loro sindaci. Dopo Coira, Losanna, Ginevra e Zurigo, la serie si concluderà a Basilea.

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