Sempre più contadini in Svizzera diversificano le loro attività e inaugurano agriturismi sulle loro proprietà. Il settore è in espansione, grazie alla categoria in forte crescita degli appassionati di natura e ambiente.
Secondo uno studio condotto dall'associazione svizzera di categoria e dalla scuola universitaria professionale vallesana , l'anno scorso il settore dell'agriturismo ha generato un giro d'affari compreso tra i 50 e i 90 milioni di franchi. Per oltre la metà delle aziende interpellate il turismo in fattoria è stato all'origine di un quinto del fatturato. "Un'attività accessoria che vale in media dai 25'000 ai 30'000 franchi", secondo Anne-Sophie Fioretto dell'Istituto del turismo della SUP del Vallese.
"Si tratta di un'attività importante ma non è quella principale. Ci permette però di procedere a investimenti destinati a garantire l'esistenza della nostra azienda a lungo termine", spiega dal canto suo Line Rais, contadina a Le Bémont, nella regione giurassiana della Franches Montagnes.
La maggior parte del giro d'affari è realizzato grazie all'alloggio, seguito alla ristorazione e dalle attività di svago per il tempo libero. A Cremin, nel canton Vaud, l'offerta di Cristophe Bessard e del cugino Michel comprende tutte e tre i settori. Le ultime arrivate sono le casette, avevano cominciato con lo "swin golf". Senza gli introiti supplementari, la famiglia di uno dei due dovrebbe lasciare la fattoria, perché non ci sarebbero i mezzi per mantenerle entrambe.