Cresce l’opposizione del settore del commercio al dettaglio elvetico nei confronti di Temu, piattaforma di vendita online cinese di articoli a basso prezzo in forte espansione in Svizzera.
L’associazione di categoria Swiss Retail Federation, insieme ad altre organizzazioni, ha infatti presentato una denuncia per pratiche commerciali scorrette presso la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) contro Temu Svizzera.
“Sussiste il notevole sospetto che la società faccia uso di pubblicità illegale, con sconti percentuali e prezzi barrati, nonché di pubblicità con offerte al di sotto del prezzo di costo e informazioni fuorvianti sulla disponibilità dei prodotti”, ha indicato Dagmar Jenni, direttrice dell’associazione a cui fanno capo numerosi marchi, confermando una notizia diffusa dal Tages-Anzeiger.
I funzionari bernesi sono anche chiamati a stabilire se il sistema di sconti praticato da Temu sia in linea con l’Ordinanza federale sull’indicazione dei prezzi.
Shopping in Cina / Contrabbando di carne | Puntata intera del 10.01.2020
RSI Info 10.02.2020, 19:03