Svizzera

Le casse malati e le divisioni del Centro

I consiglieri agli Stati dell’Alleanza del Centro hanno votato due volte in contrapposizione con i colleghi del Nazionale – Gruppo spaccato? Bregy: “No, può capitare”

  • 14 dicembre 2022, 07:56
  • 24 giugno 2023, 02:36

RG 7.00 del 14.12.2022 - Il servizio di Mattia Serena

RSI Svizzera 14.12.2022, 08:54

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Di: RG-Serena/dielle

Negli ultimi mesi nel parlamento federale si è parlato a più riprese della lotta contro l'aumento dei premi di cassa malati per proteggere il potere d'acquisto, ma le proposte sul tavolo faticano a farsi strada. Una possibilità passava per il controprogetto indiretto all’iniziativa socialista sui premi (testo che chiedeva un tetto massimo del 10% in relazione al reddito disponibile): in Consiglio nazionale l’Alleanza del Centro l’ha sostenuto assieme a PS e Verdi, ma non così agli Stati, anzi è proprio dal Centro che è arrivata la proposta di non entrata in materia.

Poi lunedì, sempre agli Stati, sono stati proprio i voti di alcuni rappresentanti del Centro ad essere mancati a una proposta della sinistra che chiedeva un aumento dei sussidi per la riduzione dei premi pari del 30% per il 2023. Al Nazionale il partito in autunno l’aveva però sostenuta come misura per tutelare il potere d'acquisto.

Posizioni contrapposte che hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Come si spiegano infatti visioni così diverse nello stesso partito tra le due Camere? “Del controprogetto indiretto all'iniziativa del PS – dice alla RSI il capogruppo Philipp Matthias Bregy – stiamo discutendo con i nostri rappresentanti agli Stati per poter correggere quanto i cantoni ritengono sbagliato. Interventi a breve termine sui sussidi sono invece stati respinti, come chiesto dai cantoni e dal Consiglio federale. Personalmente ritengo sia peccato, ma ne prendo atto”.

I sussidi di cassa malati e il potere d'acquisto sono temi molto sentiti, sui quali però il gruppo appare diviso. C'è forse un problema con alcuni consiglieri agli Stati? “Assolutamente no - risponde ancora Bregy -, i consiglieri agli Stati rappresentano i cantoni e hanno il diritto di tanto in tanto di sostenere posizioni diverse, e questo è stato il caso”.

“Su moltissimi temi siamo uniti e li portiamo avanti con successo in entrambe le camere” sottolinea il capogruppo del Centro, per il quale non occorre nemmeno esagerare e dare un significato eccessivo a quanto accaduto in due singoli casi. “Tanto più - ricorda Bregy - che il controprogetto all'iniziativa PS non è ancora definitivamente affossato”.

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