Il Governo ha presentato mercoledì il messaggio sul controprogetto indiretto da opporre all'iniziativa popolare che chiede di creare le basi legali per lottare contro le pratiche di discriminazione dei prezzi spesso adottate all'estero nei confronti degli acquirenti svizzeri sfruttandone il potere d'acquisto, ritenuta troppo estrema.
Rivolgendosi al Parlamento, il Consiglio federale spiega come gli interventi d'ampia portata chiesti dai promotori non siano né necessari, né nell'interesse della piazza economica nazionale.
Il testo che consiglia di accettare contempla comunque la principale esigenza, ovvero contrastare l'isolamento del mercato elvetico.
ATS/dg