Svizzera

Pro Velo chiede più misure a favore delle biciclette

Accolto con favore l’impegno di Berna a raddoppiare il traffico ciclistico entro il 2035, l’organizzazione mette ora sul tavolo cinque richieste concrete

  • 03.06.2024, 11:03
  • 03.06.2024, 11:53
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Maggiori finanziamenti, formazione di specialisti, una conferenza annuale, un servizio d'informazione e norme più favorevoli ai ciclisti

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Di: ATS/dielle 

Un cambio di passo a favore delle biciclette. È quanto chiede oggi (lunedì) Pro Velo alla Confederazione, in modo da assecondare il forte aumento del traffico ciclistico previsto nei prossimi anni.

In una nota, la vicepresidente dell’organizzazione e consigliera nazionale ginevrina Delphine Klopfenstein Broggini (Verdi) si è rallegrata del fatto che dieci giorni fa Berna abbia annunciato l’intenzione di raddoppiare il traffico ciclistico entro il 2035, elaborando una tabella di marcia. È la prima volta che lo Stato si pone un obiettivo in questo campo, sottolinea Pro Velo, cogliendo l’occasione per avanzare cinque richieste.

In primo luogo, si chiede che il cofinanziamento da parte della Confederazione delle infrastrutture ciclistiche passi da circa l’1% di tutti gli investimenti nei trasporti ad almeno il 5%.

Un servizio di informazione e una conferenza nazionale annuale

L’organizzazione vuole anche un maggiore impegno nella formazione di specialisti della pianificazione per le biciclette. Auspica inoltre un servizio di informazione e consulenza per le autorità locali e i cantoni, simile a quelli esistenti in Danimarca e nei Paesi Bassi.

Fra le richieste c’è anche l’organizzazione ogni anno di una conferenza nazionale sulla bicicletta per consentire agli operatori del settore di scambiarsi informazioni e idee. Pro Velo reclama infine norme sul traffico più favorevoli ai ciclisti. In particolare, piste ciclabili larghe almeno 1 metro e 80 e il divieto di sorpasso nelle rotatorie.

04:28

Notiziario

Notiziario 03.06.2024, 11:00

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