Lo scandalo RUAG non sarà oggetto di una Commissione parlamentare d’inchiesta. Il Consiglio nazionale ha respinto giovedì due iniziative del PS e dei Verdi, presentate dopo la pubblicazione del rapporto del Controllo federale delle finanze sull’azienda di armamenti.
A fine febbraio, RUAG MRO è stata citata in rapporti che evidenziavano gravi carenze: oltre venti casi sospetti di frode con ingenti danni finanziari.
La sinistra chiedeva un’indagine sulle gravi disfunzioni interne, sui problemi legati all’acquisto di armamenti e sulle strutture di comando e controllo del Dipartimento federale della difesa. «Tollerare simili mancanze non giova alla sicurezza», ha dichiarato Samuel Bendahan (PS/VD).
Gli oppositori ammettono che i problemi esistono, ma ritengono che non serva creare un nuovo organo d’inchiesta: le commissioni di gestione stanno già valutando la situazione e presenteranno un rapporto nella primavera 2026, ha spiegato Benjamin Roduit (Centro/VS).









