Nel relitto di un aereo della Swissair, precipitato nel lago di Costanza nel 1957, sono stati trovati dei resti apparentemente umani. A scoprirli, a 210 metri di profondità, è stata una squadra dell’associazione Schiffsberge di Romanshorn, nel canton Turgovia.
La polizia cantonale ha confermato il ritrovamento di un “oggetto simile a un osso”, che è stato mandato all’Istituto di medicina legale di San Gallo, dove sono in corso le analisi per accertare se i resti siano effettivamente umani.
L’aereo, un DC-3 HB-IRK, si schiantò nel lago di Costanza per ragioni sconosciute e quattro dei nove corpi dei membri dell’equipaggio non sono mai stati recuperati.
La situazione nella zona del lago dove si trovano i detriti è “caotica”, ha indicato Silvan Paganini, presidente dell’associazione Schiffsberge. Quest’ultima è conosciuta per il tentativo di recuperare il relitto del piroscafo Säntis ed è interessata a fare lo stesso con il velivolo.

Recupero fallito
Telegiornale 26.05.2024, 20:00