Le anticipazioni

Ricostruire nelle Alpi: a che prezzo?

Viaggio di Falò fra geologi, architetti e abitanti che resistono nonostante le catastrofi naturali

  • 2 ore fa
  • 2 ore fa
01:26

Ricostruire nelle Alpi: a che prezzo?

RSI Info 23.09.2025, 11:10

Di: Francesca Luvini 

Frane, villaggi cancellati dalle mappe o evacuati, case crepate.

Le Alpi svizzere si sgretolano sotto il peso del cambiamento climatico e dell’abbandono. A Blatten, l’ultimo devastante evento, il paese è stato inghiottito, ma pochi giorni fa si è già dato avvio alla sua ricostruzione.

A Bondo una settimana fa si è festeggiata la fine dei lavori di protezione per 52 milioni di franchi e sono passati 8 anni dalla frana del pizzo Cengalo. A Brienz/Brinzauls la comunità aspetta ancora che la montagna si stabilizzi ma intanto vive dispersa e senza prospettive.

A Campo Vallemaggia i milioni spesi per frenare una frana storica erano 90 nel 1993, mentre a Cerentino si vive ancora sopra una frana, in attesa. Le domande sono scomode: ha ancora senso ricostruire nelle alpi? Meglio investire o abbandonare?

Questa sera, alle 20:40, viaggio di Falò fra geologi, architetti e abitanti che resistono con tappa anche in Valtellina: nel 1987 le alluvioni distrussero un villaggio alle porte di Bormio… 40 anni dopo si è ricostruito ma a che prezzo?

logo.png

Tutte le edizioni di Falò

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare