I disordini verificatisi in centro città a San Gallo attorno alla Pasqua dell'anno scorso, quando la polizia era intervenuta a più riprese per far rispettare il divieto di assembramento, ha portato alla condanna di decine di persone. Il ministero pubblico in relazione ai fatti avvenuti tra il 26 marzo e il 2 aprile 2021, ha emesso decreti d'accusa nei confronti di 60 persone tra cui 31 minorenni.

Festa illegale interrotta a San Gallo
Telegiornale 27.03.2021, 12:30
I decreti d'accusa con proposte di pene pecuniarie e multe (nella maggior parte dei casi per danneggiamento, sommossa, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari nonché inosservanza di un'ordinanza di polizia) sono cresciuti in giudicato, tranne in due casi che saranno giudicati davanti al Tribunale distrettuale.
La procura aveva aperto oltre 100 procedimenti penali. Una quarantina è stata chiusa non essendo stato possibile identificare gli autori dei reati. In altri nove sono stati emessi decreti d'abbandono o di non luogo a procedere. Sette casi sono invece ancora pendenti.




