Svizzera

Sperisen fa appello alle Camere

L'ex capo della polizia guatemalteca, lamentando la lentezza della giustizia, chiede al Legislativo di far avanzare il proprio caso

  • 13 novembre 2019, 17:00
  • 9 giugno 2023, 18:21

Notiziario 16.00 del 13.11.19

RSI Info 13.11.2019, 17:13

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L'ex capo della polizia civile guatemalteca Erwin Sperisen, in una lettera consegnata mercoledì alla presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio e in cui denuncia la lentezza della giustizia elvetica, invita il Parlamento ad adoperarsi affinché il suo caso giunga al più presto davanti al Tribunale federale.

Condannato in appello nell'aprile del 2018 a 15 anni di reclusione per complicità nell'assassinio, nel 2006, di sette persone detenute nel paese centro-americano, il reclamante vive agli arresti domiciliari nel canton Berna dal settembre del 2017, dopo aver già trascorso cinque anni dietro le sbarre. Era stato fermato nel 2012 a Ginevra, dove s'era rifugiato nel 2007, avendo anche la cittadinanza svizzera.

Nella missiva ricorda che l'Assemblea federale, a cui domanda di prendere posizione sui presunti ritardi, è la responsabile suprema del controllo dei tribunali.

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