Svizzera

Spese municipali allegre, caso chiuso

La giustizia ginevrina ha archiviato l'inchiesta coinvolgente Guillaume Barazzone, Rémy Pagani e Esther Alder - Restituite le somme ingiustificate

  • 28.04.2020, 17:18
  • 22.11.2024, 19:28
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Notiziario 15.00 del 28.04.20: tre municipali di Ginevra hanno restituito i rimborsi non giustificati

RSI Info 28.04.2020, 17:12

Di: Diem/ATS 

Il ministero pubblico ginevrino ha annunciato martedì l'archiviazione della procedura sulle spese dei municipali della città di Ginevra. Quelli coinvolti hanno rimborsato alle casse pubbliche le somme problematiche secondo la magistratura inquirente. Le spese in questione riguardavano il periodo 2013-2017. Il caso era emerso nel 2018 ed era stata subito aperta un'indagine che riguardava in particolare le spese poste a carico delle casse pubblico da Guillaume Barazzone (PPD), Rémy Pagani (Ensemble à gauche) e Esther Alder (Verdi). Nessun rimprovero era invece stato mosso nei confronti degli eletti socialisti Sandrine Salerno e Sami Kanaan.

Secondo la procura, l'esame dei giustificativi ha fatto emergere che c'erano dei casi di rimborsi eticamente discutibili ed altri che potevano configurare il reato di infedeltà nella gestione pubblica.

Guillaume Barazzone, che siede anche al Nazionale, ha rimborsato 80'000 franchi di sua iniziativa, ammettendo "il carattere ingiustificato di numerose spese". La somma include pure le spese anche solo discutibili ed in tal modo, secondo il ministero pubblico, ha riparato integralmente ai danni.

A Rémy Pagani venivano contestati in particolare dei pranzi consumati durante i weekend o in vacanza. Il politico ha però sempre sostenuto che si trattava di spese legate all'attività professionale. Alla fine, ha comunque restituito 3'700 franchi alla città.

Esther Alder, dal canto suo, ha rimborsato 3'890 franchi.

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