Sono stati identificati tre presunti membri chiave del gruppo di hacker filorussi “Noname”. I tre, assieme ad altri, sono ritenuti responsabili degli attacchi DDoS ai siti web svizzeri, tra cui quello del Parlamento, avvenuti principalmente nel giugno 2023. Le incursioni consistevano nel subissare i domini con una marea di richieste sino a mandarli in tilt. Per questi fatti il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), che mercoledì ha dato notizia degli sviluppi, aveva aperto un procedimento penale contro ignoti.
Le indagini internazionali, avviate dalla Fedpol e poi coordinate da Europol in 12 Paesi, hanno permesso l’identificazione dei tre individui nei confronti dei quali la Svizzera ha emesso un mandato di arresto. Complessivamente le persone raggiunte da un mandato sono otto.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, il gruppo “NoName057(16)“ ha colpito numerosi Paesi occidentali. Oltre 200 siti web svizzeri sono stati attaccati dal gruppo.

Portali federali nel mirino degli hacker
Telegiornale 12.06.2023, 20:00