Svizzera

Truffa del vino, condannato a 45 mesi

Un viticoltore vallesano aveva mescolato prodotti di origini diverse a quello locale, pur commercializzando la miscela con il marchio AOC Valais

  • 16 settembre, 11:53
  • 16 settembre, 14:55
L'edificio della cantina Maison Rouge SA, ex Flaction Vins SA a Saint-Pierre-de-Clages nel comune di Chamoson

L'edificio della cantina Maison Rouge SA, ex Flaction Vins SA a Saint-Pierre-de-Clages nel comune di Chamoson

  • Keystone
Di: ATS/EnCa 

Un viticoltore è stato condannato in appello a 45 mesi di reclusione dal Tribunale cantonale vallesano. Riconosciuto colpevole di frode nei confronti dell’AOC Valais, il produttore di vino ha visto aumentare la sua pena rispetto alla sentenza di primo grado, che nel 2024 lo aveva condannato a 42 mesi.

Martedì a Sion il viticoltore è stato riconosciuto colpevole di truffa, gestione sleale, falso in atti pubblici e istigazione al falso in atti pubblici. Tra il 2009 e il 2015 Flaction ha acquistato più di 730’000 litri di vini spagnoli e 130’000 litri di vini di Sciaffusa provenienti da due società svizzero-tedesche.

Acquisti che ha mascherato inserendo nella sua contabilità fatture false per prestazioni in cantina, imbottigliamento o consulenza. E le centinaia di migliaia di litri sono state mescolate con vino vallesano per essere commercializzate con il marchio AOC Valais.

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Truffa sul vino, condanna a 42 mesi

Telegiornale 02.09.2024, 12:30

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