La dinamica resta da determinare, il movente è ancora sconosciuto: non sembrano esserci spiegazioni per il dramma avvenuto ieri (giovedì) a Basilea, dove un bambino di sette anni è stato accoltellato a morte da una 75enne, mentre tornava a casa dalla scuola Gotthelf Schulhaus all’ora di pranzo. La donna si è poi costituita.
"Era stata notata un'anziana allontanarsi dal luogo del delitto. E poco dopo i fatti, si è effettivamente presentata in polizia ed ha confessato”, precisa Peter Gill, portavoce della procura.
L’inchiesta non ha per ora permesso di stabilire motivo e circostanze di quanto accaduto. Quello che si sa è che è stata la maestra di scuola, che pure stava rincasando dopo le lezioni, a trovare il piccolo agonizzante sul marciapiede e ad allertare i soccorsi. Operato d'urgenza all'ospedale pediatrico universitario basilese, il bimbo non ce l'ha fatta: le ferite subite erano troppo gravi.
Nel frattempo, è stata predisposto un dispositivo di assistenza psicologica per alunni e personale della scuola. Tanti, come detto, i punti da chiarire, e anche per questo la polizia ha lanciato un appello agli eventuali testimoni a farsi avanti.
Bimbo accoltellato, Basilea sotto shock
Telegiornale 22.03.2019, 21:00