Lo spazio chiama, la Svizzera risponde. La Confederazione riafferma infatti l'impegno nel settore spaziale e intende adottare una politica coordinata e integrata nel contesto internazionale. È quanto prevede la "politica spaziale 2023" approvata oggi (mercoledì) dal Consiglio federale.
“Negli ultimi anni l'accesso alle attività spaziali è stato semplificato e il numero di attori svizzeri e stranieri nel settore è in costante aumento. Ciò rende sempre più cruciale la questione della sicurezza e della sostenibilità nello spazio”, precisa un comunicato odierno.
La missione JUICE e la partecipazione svizzera: il video di Swissinfo
RSI Info 12.04.2023, 10:32
Il contributo elvetico passa già all'attuazione di progetti nello spazio grazie all'adesione all'Agenzia spaziale europea (ESA), all'Organizzazione europea per l'utilizzo dei satelliti meteorologici (EUMETSAT) e il programma di navigazione satellitare Galileo/EGNOS che fa parte del programma spaziale dell'UE. Sul fronte multilaterale, svolge un ruolo attivo in vari organi dell'ONU, dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni e del Consiglio spaziale UE/ESA.
Il Governo intende partire da questi punti di forza per “affrontare al meglio le nuove sfide del settore spaziale in modo da consentire anche alle generazioni future di sfruttare appieno le opportunità offerte”, si legge nella nota. In quest'ottica ha incaricato il Dipartimento dell'economia (DEFR) di elaborare in collaborazione con altri dipartimenti un rapporto sull'attuazione concreta della politica spaziale entro giugno del 2027.
Missione europea su Giove
Telegiornale 12.04.2023, 20:00