Zurigo, vicecampionessa del mondo di felicità. Così dice la sesta edizione dell’Happy City Index, pubblicata dall’Institute for Quality of Life, think tank internazionale con sede a Londra.
Il più grande centro urbano svizzero ha ottenuto 993 punti, raccolti secondo 82 indicatori che vanno a scandagliare sei differenti aree: cittadinanza, governance, ambiente, economia, salute e mobilità. Zurigo si distingue in particolare nelle prime due categorie, mentre fa un po’ meno bene negli ambiti della salute e della mobilità. Davanti a tutti si classifica Copenhagen (1039), mentre a completare il podio è Singapore (979). Le altre città svizzere comprese nello studio sono tutte più lontane: Ginevra è 20esima, Basilea 47esima, Berna 58esima e pure Losanna (86esima) si inserisce nella top 100, dalla quale resta fuori di poco Lucerna (122esima).
Una sorpresa per gli zurighesi
Per le strade della città gli abitanti sono generalmente sorpresi da questa graduatoria. “Locarno è più felice secondo me” ci dice una signora, “certo, ci sono i soldi” dicono tanti altri, sottolineando però come l’aspetto finanziario non sia da solo sinonimo di felicità. Gli spazi verdi, la cultura, l’efficienza conquistano però tutti, in primis i turisti.
Zurigo ha molto da offrire e c’è ciò di cui la gente ha bisogno. Ma quando guardo negli occhi gli abitanti, a volte non sono del tutto sicura di quanto gli zurighesi siano davvero felici e senza stress
Alice Hollenstein, psicologa urbana
Secondo la psicologa Alice Hollenstein, una delle poche in Svizzera specializzate in psicologia urbana, Zurigo sicuramente si distingue in maniera positiva in tanti ambiti, ma prende con le pinze la classifica: “Penso che da un lato sia un buon marketing per le città, ma può essere utile anche per valutare la situazione e un incentivo a paragonarsi con gli altri”.