Il Leoncavallo è un luogo che è stato frequentato anche da molti ticinesi - qualcuno ci ha anche suonato più volte - come il gruppo reggae di Morbio Inferiore, Jemani Jahka, con il loro sound system conosciuto ben oltre i confini cantonali.
Nicolò Giansante - in arte Nigel - è uno dei fondatori del gruppo. A SEIDISERA ha raccontato cosa significava suonare in un luogo come il Leoncavallo, ora chiuso come altri spazi di aggregazione, dove l’anno scorso hanno debuttato sul palco più grande in una sfida con altre band, tra diversi sound.
Una gara vinta, spiega Nigel, “quindi sicuramente è un ricordo che non cancelleremo tanto facilmente”. Ma cosa rappresenta per la scena reggae ticinese il Leoncavallo? Lo stesso fondatore del gruppo spiega che “dopo gli avvenimenti che anche in Ticino ci sono stati, di questa che possiamo chiamare espropriazione di luoghi di aggregazione, il Leoncavallo rappresenta ancora un posto libero, dove trovare un’alternativa ai classici canali che il privato piuttosto che il pubblico ti propone. È un posto che io riassumerei come libero”.
SEIDISERA del 23.08.2025: Il servizio di Alessandro Braga sul Leoncavallo di Milano
RSI Info 23.08.2025, 18:00
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La notizia dello sgombero era nell’aria ma l’onda lunga di questo avvenimento, chiosa ancora, arriverà nel corso del tempo per chi segue, suona o propone questo genere di musica. Gli spazi rimasti per suonare in Ticino, che accettano questo genere musicale e dove ha senso farla, conclude l’intervista, ne sono rimasti pochi. Tra questi lo Studio Foce ma - conclude Giansante - “spazi un po’ più liberi in Ticino mancano: resiste qualcuno in Svizzera, a Zurigo e Berna, ma la proposta è sempre più limitata e scarna”.

Sgomberato il Leoncavallo
Telegiornale 21.08.2025, 20:00