“Una piccola fiamma scaccia via molta oscurità”

La comunità ebraica ticinese si è unita al cordoglio e alla solidarietà verso la comunità australiana, colpita dal recente attacco terroristico di Bondi Beach a Sydney. Nel pomeriggio di domenica, a Lugano, si è svolta come previsto la celebrazione di Hanukkah, l’antica festa ebraica che celebra il “miracolo della luce”.

Il rabbino di Lugano, Yakov Kantor, ha espresso il profondo dolore della comunità, ma ha anche sottolineato un messaggio di speranza e resilienza. “Siamo tutti tristi”, ha riferito alla RSI, “e comunque la nostra risposta è quella di aumentare la luce sempre di più… una piccola fiamma scaccia via molta oscurità”. Lo stesso rabbino ha rivelato un legame personale con l’Australia e con una delle vittime dell’attacco. terroristico. “Io conoscevo personalmente questo rabbino in Australia, sono nato in Australia e quindi non è lontano da noi. La risposta – ribadisce - è veramente di aumentare la luce”.

Quanto accaduto ha suscitato condanna a livello internazionale. Anche la presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, ha fermamente condannato l’accaduto, respingendo ogni forma di antisemitismo e odio. Eventi come quello di Sydney mettono a dura prova il senso di sicurezza all’interno della comunità ebraica in tutto il mondo.

Il rabbino Kantor ha voluto tuttavia evidenziare una differenza significativa per quanto riguarda il senso di sicurezza in Svizzera. “Dobbiamo ringraziare sia il governo sia la polizia”, ha ricordato. “Loro hanno detto tante volte che il momento in cui una religione non può esprimere, non può praticare, questo diventa un pericolo per tutti”. La comunità ebraica ticinese si dichiara quindi grata della situazione in Svizzera, esprimendo la sicurezza che “continuerà così con l’aiuto del cielo”.