In Svizzera una persona su 6 dichiara di aver vissuto un periodo di discriminazione razziale nel corso degli ultimi 5 anni. In risposta al fenomeno, il Consiglio federale ha così adottato la prima strategia a livello nazionale contro il razzismo e l’antisemitismo.
Essa, denominata modello 4x4 ed estesa dal prossimo anno al 2031, si articola in 4 aree d’azione, ha spiegato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider oggi, lunedì, in una conferenza stampa a Berna. Si tratta di migliorare il rilevamento del razzismo e dell’antisemitismo, proteggere le vittime, rafforzare la prevenzione del fenomeno a livello istituzionale e promuovere in questo ambito l’impegno della società.
Il modello, inoltre, punta a rafforzare il dialogo con la società civile e introduce un quadro di riferimento per l’azione della Confederazione, dei Cantoni, delle città e dei Comuni.
“Il razzismo e l’antisemitismo sono una realtà nel nostro Paese”, osserva in una nota il Dipartimento federale dell’interno (DFI), che attraverso questo progetto risponde ad una mozione della commissione delle istituzioni politiche del Nazionale.

Razzismo, la polizia grigionese non licenzia gli agenti
Il Quotidiano 02.12.2025, 19:00











