Amnistia, più autodenunce

Le autodenunce nel quadro dell'amnistia fiscale federale in Ticino sono in continuo aumento. Nel 2012 sono state 173, 45 in più rispetto all'anno precedente. In questo modo sono riemersi beni per 193 milioni di franchi.

L'amnistia fiscale federale inizialmente in Ticino fu accolta tiepidamente. Le autodenunce nel 2010 - anno della sua entrata in vigore - furono 67. A Zurigo tanto per fare un paragone ce ne furono 1'400 e nel Giura quasi 400. Emersero comunque in Ticino beni per 112 milioni di franchi e l'erario incassò 17 milioni.

L'anno seguente, nel 2011, le autodenunce sono quasi raddoppiate passando a 128. Ma quel che più conta emersero 356 milioni di franchi dei quali 51 passarono nelle casse di cantone, comuni e Confederazione. Lo scorso anno le autodenunce sono ancora aumentate: 173. Emersi però solo - per così dire - 193 milioni di franchi. Il gettito d'imposta recuperato è stato di poco superiore ai 18 milioni. Più autodenunce dunque per importi decisamente inferiori.

Va sottolineato che se in tutta la Svizzera le autodenunce sono in continuo calo - per restare agli esempi precedenti a Zurigo da 1'400 sono passate a 850 e nel Giura da quasi 400 a 130 - in Ticino per contro sono in costante aumento. Forse perché l'amnistia fiscale cantonale - che sarebbe stata decisamente più generosa con gli evasori rispetto a quella federale - è stata bocciata nel 2012 dal Gran Consiglio.

di Riccardo Franciolli

L'amnistia fiscale federale permette di regolarizzare i capitali sottratti al fisco in cambio del pagamento delle imposte e dei relativi interessi dovuti negli ultimi 10 anni. E questo senza correre il rischio di pagare multe o di essere perseguiti penalmente.