Ticino e Grigioni

Ancora nessuna traccia dell’uomo disperso in kayak

Inghiottito il 16 maggio dalla corrente della Melezza, nelle Centovalli; ora i sommozzatori hanno esteso le ricerche alla foce della Maggia

  • 22 maggio, 22:53
  • 22 maggio, 23:23
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Nessuna traccia del canoista

Il Quotidiano 22.05.2024, 19:00

Di: Quot/RSI Info

Continuano le ricerche dell’uomo scomparso giovedì scorso mentre navigava con il suo kayak, inghiottito dalla corrente della Melezza, nelle Centovalli.

Finora le ricerche si erano concentrate lungo il fiume, partendo dalla diga di Palagnedra. Oggi invece, grazie all’aiuto dei sommozzatori, si sono estese al lago, alla foce della Maggia. Dalle 9 di mercoledì mattina i sommozzatori si alternano a coppie per immergersi e scandagliare il fondale del Verbano. L’attenzione dei subacquei si è concentrata fino a 30 metri di profondità, ma le condizioni sono complicate, con acque torbide e poca visibilità.

Setacciare il fondo implica un metodo di lavoro diverso rispetto a quello applicato fino ad ora lungo il fiume. Nel lago vanno infatti creati dei campi di ricerca.

Negli scorsi giorni, era stato chiesto alle Officine idroelettriche della Maggia di intervenire temporaneamente sulla diga, riducendo la portata dell’acqua. Domani si tornerà lungo la Melezza, dove anche gli amici del 29enne e altri kayakisti contribuiscono alle ricerche in superficie, utilizzando pure dei droni.

Dal lago al fiume, sono ormai sette giorni che si cerca il canoista inglese, rimasto intrappolato in un mulinello dal quale non è mai più riemerso. Un professionista da oltre 57 mila follower su instagram e conosciuto nell’ambiente a livello internazionale - scomparso facendo lo sport che lo aveva portato a viaggiare e a sfidare l’acqua e la corrente in varie parti del mondo.

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