La nuova Legge "antiburqa" sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici, accompagnata da dibattiti e polemiche prima della sua introduzione in Ticino, compie un anno. Finora ci sono state sette procedure aperte e una decina di segnalazioni senza verbale.
"Sì, ci aspettavamo qualcosa in più — ha sottolineato Dimitri Bossalini, presidente dell'associazione delle polizie comunali sabato ai microfoni (ascolta l'audio allegato) della RSI —. D'altronde i turisti provenienti dai paesi dove si indossa questo copricapo si sono adeguati".
"Il verbale viene fatto quando c'è una recidiva", ha precisato Bossalini. Come successo nel caso di Rachid Nekkaz — imprenditore franco-algerino intenzionato a pagare le multe alle donne musulmane con il burqa — e la svizzera convertita all'Islam Nora Illi (vedi articoli correlati).
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