Ad Avegno-Gordevio può essere abbattuto un lupo. L’ordine è stato emanato dal Consiglio di Stato in seguito a diverse predazioni avvenute tra giugno e agosto sugli alpeggi di Nimi e Mergozzo, in cui sono state uccise almeno nove capre che non potevano essere protette con misure “ragionevolmente esigibili”. Lo hanno reso noto oggi (giovedì) le autorità, spiegando che nella zona sono ancora presenti animali da reddito al pascolo.
Dopo le prime predazioni, le analisi del DNA hanno confermato la presenza nella zona di una coppia di lupi (si tratta di F235 e M429). Ulteriori accertamenti per mezzo di una videotrappola hanno poi permesso di escludere che i due esemplari siano accompagnati da cuccioli nati quest’anno. Per questo motivo la regolazione del lupo è in questo caso di competenza cantonale. Una riproduzione confermata avrebbe invece richiesto l’approvazione dell’Ufficio federale dell’ambiente.
RG 12.30 del 26.09.2024: Il servizio di Patrick Colombo sul via libera all’abbattimento del branco di lupi nel Parco nazionale
RSI Info 26.09.2024, 14:17
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L’ordine di abbattimento, deciso mercoledì dal Governo cantonale, entra in vigore oggi e avrà una durata di sessanta giorni. Se ne occuperanno i guardiacaccia, in quanto il periodo di validità non corrisponde con quello dell’attività venatoria per una collaborazione con i cacciatori. A seconda dell’evoluzione della situazione, le autorità valuteranno comunque una possibile sinergia con questi ultimi per i primi giorni della caccia tardo autunnale al cervo e al capriolo e della caccia invernale al cinghiale.
Lupo, c'è l'interesse dei cacciatori
Il Quotidiano 18.08.2024, 19:00