Ticino e Grigioni

Balerna, sentenza ridotta

Maltrattamenti alla casa anziani: infermiere colpevole di tentata coazione. "Comportamento comunque vergognoso" per il giudice

  • 13.11.2018, 19:45
  • 22.11.2024, 23:46
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CSI del 13.11.18; il servizio di Daniela Giannini

RSI Info 13.11.2018, 18:53

  • ©Tipress
Di: CSI/SP/dielle 

Il reato di coazione è caduto per cinque episodi su sette, ma è rimasto per due casi di minacce verbali, nella forma del tentativo. E da 180 aliquote da 120 franchi - quanto chiesto dal decreto d'accusa - si è passati a 30 aliquote giornaliere da 30 franchi, sospese condizionalmente per due anni. "Se giuridicamente la colpa è medio bassa - ha detto il giudice Amos Pagnamenta - dal punto di vista soggettivo è davvero molto grave perché gli anziani, come i bambini e le persone fragili in generale, meritano tutta la protezione possibile, soprattutto da chi è chiamato a prendersene cura". Il giudice ha definito vergognoso e inadeguato il comportamento dell'imputato e ha auspicato di non vederlo più esercitare in strutture ticinesi.

L'imputato, un 48enne ex infermiere, era accusato di coazione nei confronti di pazienti nel periodo tra il 2014-15 alla casa per anziani a Balerna, che aveva intimorito, ad esempio, per far loro assumere delle medicine o farli smettere di piangere.

La procuratrice Valentina Tuoni aveva precedentemente proposto appunto un decreto di accusa da 180 aliquote da 120 franchi, ma l’imputato si era opposto e così si è andati a processo davanti alla Corte delle assise correzionali. Durante il dibattimento l’uomo ha negato ogni addebito, mentre la magistratura così come gli accusatori privati hanno chiesto la conferma del decreto di accusa.

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Abusi in casa anziani a processo

Il Quotidiano 13.11.2018, 20:00

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