È durata 5 ore la ricostruzione delle circostanze che lo scorso 3 luglio portarono alla morte di una giovane eritrea a Bellinzona, caduta dal balcone del quinto piano di un palazzo di Via San Gottardo.
Bellinzona: caduta ricostruita
Secondo gli inquirenti la 24enne sarebbe stata spinta dal compagno 35enne nel corso di un litigio. Lui però nega, continuando a sostenere che la donna si sarebbe gettata da sola.
Venerdì mattina sul posto erano presenti, oltre all’accusato, accompagnato dalla sua rappresentante legale, anche il procuratore pubblico Moreno Capella, i suoi assistenti e agenti della polizia scientifica.
Non è noto per ora se quanto osservato nel corso della ricostruzione abbia fornito maggiori elementi agli inquirenti o alla difesa. Rimane però nei confronti dell’uomo l'accusa di omicidio intenzionale.
Maggiori dettagli nel servizio di Darco Degrussa per le Cronache della Svizzera Italiana.
CSI/mrj
04.08.2017: Ricostruito l'omicidio di Bellinzona