Ticino e Grigioni

Bissone: ex vicesindaco in aula

Daniela Marazzi Fontana è accusata di avere accettato dei vantaggi; il dono sarebbe stato un robottino

  • 29.03.2017, 09:07
  • 23.11.2024, 06:16
Si torna a parlare di Bissone

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Il processo nei confronti dell'ex vicesindaco di Bissone, Daniela Marazzi Fontana, è iniziato ieri, martedì, in Pretura penale. La donna, come riporta il CdT, è accusata dalla procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi di accettazione di vantaggi.

Nel 2011, infatti, quando l'Esecutivo bissonese decise di ricostruire il lido comunale, l'ex municipale ricevette in regalo (secondo l'accusa), dalla ditta che vinse l'appalto per la sistemazione del sito, un robottino del valore di 1'500 franchi per la pulizia della sua piscina privata.

Un "vantaggio" che per la procuratrice Bergomi non avrebbe mai ottenuto se non fosse stata, all'epoca, capodicastero. La tesi dell'imputata è però diversa: "L'ho pagato io in contanti, ma ho perso la ricevuta". La sentenza dovrebbe arrivare tra una settimana.

MABO

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