Sono passati sette anni dalla tragica frana che, dal Pizzo Cengalo, si è abbattuta su Bondo, in Val Bregaglia. Oggi, dopo tre anni di lavori, le principali opere di ricostruzione delle infrastrutture sono quasi terminate.
L’obiettivo principale delle opere era garantire “un’alta sicurezza” dei comuni, offrendo un “passaggio sicuro sulle strade, specialmente la cantonale”, come riferisce Ueli Weber, vicesindaco di Bregaglia.
Il lavoro più imponente riguarda l’innalzamento della strada cantonale che collega la Lombardia con l’Engadina: l’arteria ora è stata innalzata di cinque metri. Entro novembre la circolazione sarà completamente ristabilita, con l’apertura del ponte di Spizarun e della relativa rotonda senza limitazione.
La ricostruzione completa - che contemplerà anche la bonifica e realizzazione di nuovi orti, giardini e terrazzamenti - costerà oltre 50 milioni di franchi.