Può essere scarcerato il giovane finito in manette martedì per i botti notturni che nelle scorse settimane avevano disturbato la quiete del Bellinzonese. La decisione è del procuratore pubblico Moreno Capella, che coordina l'inchiesta. Il 19enne domiciliato nella regione, reo confesso, ha nel frattempo indicato agli inquirenti che altre persone hanno fatto scoppiare i petardi insieme a lui. La polizia sta ora identificano e sentendo gli individui segnalati.
CSI/ludoC