La fontana “Sombrero” dell’architetto Tita Carloni (1931-2012), il cui destino è stato a lungo incerto, rimarrà il fulcro di Piazza Molino Nuovo, anche nel progetto di riqualifica varato dal Municipio di Lugano. Nel messaggio, presentato mercoledì, l’esecutivo chiede al Consiglio comunale un credito di 970’000 franchi per la realizzazione del progetto secondo i principi della “città spugna”. Un progetto che sarà sostenuto dal gruppo La Mobiliare con 400’000 franchi.

Piazza Molino Nuovo, vista dall'alto, ora
L’intervento mira a migliorare il microclima urbano, promuovere la biodiversità e ridurre il rischio di allagamenti. Prevede superfici permeabili, alberature autoctone, fosse d’infiltrazione e il recupero della fontana, la cui parte inferiore vedrà il ritorno dell’acqua, mentre in quella superiore sarà inserita della vegetazione. Saranno mantenuti posteggi, ma con superficie permeabile, ecopunto e stalli bici. Un percorso didattico illustrerà la storia della piazza e sui temi ambientali.

Piazza Molino Nuovo, vista dall'alto, dopo

Piazza Molino Nuovo cambia stile
Il Quotidiano 19.02.2022, 20:00