Casinò Lugano, la discoteca riaprirà

“Nessuna dimissione. Il consiglio di amministrazione (CdA) attuale resterà in carica fino a giugno, dunque fino alla scadenza naturale del mandato”.

Passate le feste il presidente del Casinò di Lugano Erasmo Pelli conferma che la volontà dell’attuale CdA è quella di andare avanti per almeno altri sei mesi malgrado la bufera politica causata dall’arresto dei titolari della discoteca NYX, Tito Bravo e Paolo Guarnieri. “In giugno - aggiunge Pelli - avremo un altro Municipio ed un nuovo Consiglio comunale, dunque potrà capitare di tutto. E se mi verrà chiesto di farmi da parte lo farò”.

Il caso è arrivato fino a Berna, dove la Commissione federale delle case da gioco ha aperto un’inchiesta amministrativa, che in questi casi è comunque un atto dovuto. “Vedremo come andrà, ma noi siamo tranquilli”, ribadisce Pelli.

Il Consiglio comunale ha posto 18 domande al CdA per fare chiarezza sulla gestione della casa da gioco. “Noi risponderemo alle 18 domande. Dopodiché occorrerà stabilire se fissare o meno un’assemblea generale straordinaria sulla base delle risposte date alla presidente del Consiglio comunale. Il termine fissato è quello di fine febbraio”.

Nelle scorse settimane si è ipotizzata la chiusura definitiva della discoteca e del lounge bar. Invece, ci anticipa Pelli, riapriranno. Ma con nuovo nome e nuovi titolari. “E’ una delle zone più belle di Lugano: lasciare quei locali vuoti non ha grande senso. Gli interessati alla gestione sono una decina, sia società ticinesi che estere. Faremo una valutazione molto attenta e la scelta passerà per un concorso di assegnazione, che però non avrà luogo prima delle votazioni comunali di aprile. Anzitutto deve infatti concludersi la procedura di fallimento. Poi devono essere riconsegnati i locali”.

Joe Pieracci